senza parole

Perche’ certe volte le parole non servono, e’ tutta una questione di sguardi, sensazioni, intese non esplicite, l’importante e’ saper interpretare bene i segnali.


Sono in ritardo, come sempre. Arrivo al locale con la mia moto, entro, sono vestito come il piu’ duro dei duri, giacca da moto, occhiali trasparenti e casco sotto il braccio.
Vedo i mei amici al tavolo, rimango un momento in piedi per stabilire quale sia il posto migliore dove sedersi.
Bene, quella biondina non mi sembra affatto male, c’e’ un posto libero davanti a lei, mi siedo.
Ci presentano ma e’ impossibile capire alcunche’, la musica di sottofondo e’ troppo alta, mentre mi stringe la mano vedo un sorriso tra le sue labbra: ammicca.
Comunque; mi levo la giacca e mi siedo. La guardo negli occhi e lei abbassa lo sguardo, cara, a volte non c’e’ bisogno di parole


Oddio chi e’ quel soggetto all’ingresso? Ma chi si crede di essere? La versione sfigata di easy rider? Speriamo che non sia l’amico di “botozzo”. Ecco, come volevasi dimostrare invece, che viene al nostro tavolo, oddio adesso che fa’?perche’ s’e’ fermato? Ma che e’ cretino? Ti prego ti prego dio, non in questo posto davanti a me! et voillat, lo sapevo, devo andare di piu’ iun chiesa…
Si si piacere, beccati questo bel sorriso di circostanza e capisci che qui non e’ aria e’!
Meno male, sembra che abbia funzionato, si sta’ levando quell’armatura orrenda che lo fa’ sembrare l’uomo nero. E ora? Che fa’ guarda? Meglio distoglere lo sguardo per fargli capire che non e’ aria!


E’ andata, accenno un sorriso soddisfatto lasciando intendere che ormai ho capito il suo gioco. Sollevo il bicchiere di vino e accenno ad un brindisi immaginario guardandola negli occhi. Lei muove leggermente, cerca di evitare il mio sguardo, e’ imbarazzata ma, inevitabilmente si volta a controllare che io la stia guardando.


Ma perche’ questo ride sempre, che e’ scemo? Oddio ma adesso che sta’ facendo? Finge un brindisi con me, con me? Ma no magari ce l’ha con il suo amico qui accanto, uffa, controlliamo se mi guarda ancora…mi guarda ancora, ma che ho fatto io di male?speriamo che non sia un maniaco!


La serata volge al termine, ho chiacchierato tutta la sera con il mio amico qui accanto del piu’ e del meno, ma il nostro gioco di sguardi non resttera’ una goccia nell’oceano, e’ nato qualcosa. Ci salutiamo tutti e quando saluto lei nel suo “Ciao”, detto con finta distrazione capisco che vuole rivedermi.


Evviva, andiamo a casa! Ciao bello! Spero di non rivederti mai piu’!

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