Il Gallinaccio

Tra I nostri meno temibili rivali si colloca il Gallinaccio.
Questo esemplare di uomo e’ sempre facilmente riconoscibile, proprio per questo non desta particolari preoccupazioni.
Il Gallinaccio, prende il suo nome dalla sua tipica acconciatura, che e’ generalmente composta da capelli (come tutti) e un vasetto e mezzo di Gel spalmato sopra. Alcuni modelli di gallinaccio particolarmente arditi generano con questo miscuglio di gel e capelli delle pittoresche creste (da cui il nome).

La tecnica del gallinaccio

Il gallinnaccio, appartendo alla famiglia dei gallinacei, nota per le ridotte dimensioni della scatola cranica, e’ di norma poco intelligente. Per questo la sua tecnica si limita generalmente nel razzolamento per l’aia in cerca di una possibile pollastrella da concupire.
Appena ne individua una, come il piu’ scontato dei galletti amburghesi, confia il petto ed emette incomprensibili suoni.
Inutile dire che il gallinaccio non va’ mai “a punto”.

Cosa fare se ne incontrate uno?
Per il bene della societa’ I gallinacci sono buoni arrosto, quindi arrostiteli di invidia, e’ l’unico sistema per fargli capire l’inutilita’ della loro tecnica.

Qui di seguito narrero’ un breve episodio accadutomi una volta in un bar della mia citta’ noto per la frequentazione di straniere!

Situazione

Samot in disparte chiccchiera con amici annoiato e per nulla interessato a cio’ che accade intorno.
Quand’ecco egli scorge all’orizzonte il tipico Gallinaccio italico.
Il Gallinnaccio razzola per il locale senza meta, finche non giunge in prossimita’ di samot e di 4 giovini pollastrelle di nazionalita’ incerta (si scoprira’ americana).
Non essendo sgallinate italiche il Gallinaccio non ha argomenti di discussioni, cosi’ si limita a camminare loro intorno mostranto il petto coperto da vistoso piumaggio (leggi peli…)
Ora, l’unica soluzione per superare l’impasse e’ evidente ai piu’, basterebbe attacare bottone, ma il galliaccio non lo sa’ fare.
Cosi’ io mi avvicino, e gli rubo la scena, mi presento, mi siedo con loro, faccio due chiacchiere mentre, dietro di me, il gallinaccio si cuoce al fuoco lento della rabbia!

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