Sono a casa, sono le 22.30, metto su internet le foto del week-end in compagnia, il monitor, ben harper che suona dolce una bottiglia di coca…

Squilla il cellulare, a quet’ora puo’ essere solo lei, andava a fare l’aperitivo con delle amiche, avranno cenato fuori.

-ciao, sto’ tornando a casa, sono un po’ stanca, ti spiace se non usciamo?
-no non ti preoccupare, sara’ per un'altra volta

-silenzio-

-vabbe’ ciao e a domani….
-ciao ciao

mi rimetto al pc..

firuli’ firula’ (e’ la suoneria del mio cellulare, non scandalizzatevi!)

-Pronto (e’ di nuovo lei..)
-senti….ho pensato……cioe’…..insomma….
-si?
-cioe’, potrei passare a farti un salutino…
-va’ bene
-allora scendi che sono sotto casa tua!

Ehhh le donne….che devo fargli io…..

La macchina:

ora siccome vivo con un'altra persona (e vabbe’ e’ mio padre, qualora qualcuno insinuasse…) non posso farla salire.

Lei mi aspetta in macchina, io non mi aspetto niente di buono…

Salgo, in un microsecondo il mio sedile magicamente si autoreclina (ma come e’ possibile?)!
Gli animi si scaldano, poi si surriscaldano poi….strap….seccata la gonna (e’ la seconda….ehm…)!

Comunque ormai nulla ci puo’ fermare, a parte il fatto che siamo di fronte al portone di casa mia e un lampione illumina la macchina, senza considerare la gente che esce da un ristorante e si affaccia alla nostra macchina…

Nulla ci ferma, e cosi’ tra un mugolio e l’altro…

Mmmmm

Aaarrrrgggghhh

-che hai detto?

-chi io?

-si tu!

-ho detto arg…anzi aarrggghhh

-no no hai detto mmmmmmmarghe..

-vabbe’ se lo dici tu…

-tipiace Marghe eh?

-vabbe’ se lo dici tu…

-domani ci scrivo su…. E ti rovino

-dai non scherzare… mmmmm che fai? ma allora si ricomincia……

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