l'IKEA

In Italia sono cinque o sei, il che vuol dire che ne avete una ad un centinaio di chilometri da casa.
Discoteche luoghi trendy? Pub fumosi e sovraffollati? Aperitivi-cena che v’intoppano stordendovi con alcool e musica alta?
No signori , la nuova frontiera del rimorchio libero, l’eldorado del playboy d'ogni eta’, il peana che il novello rimorchiatore deve intonare ogni sei secondi della sua vita e’ uno solo: IKEA!
Esattamente, andare all’ikea e’ un’ottima occasione per conoscere, farsi conoscere e rimorchiare!

Sovente, infatti, le nostre amate complementari sessuali, ci chiedono di accompagnarle nel magnifico mondo del mobile fai da te e, ancor piu’ spesso si sentono rifiutate a mezzo delle scuse piu’ improbabili:
-ho finito il ghiaccio del frigobar e senza non vivo, purtroppo lo compro solo in un negozio che sta’ molto lontano
-guarda verrei volentieri ma , momentaneamente sono rimasto chiuso nell’ascensore…cosa? Beh si lo so che mi hai chiamato a casa, ma mi sono fatto passare il telefono dalla portinaia…

….

Finisce cosi’ che le donne vadano spesso in questo luogo di perdizione (generalmente perdizione delle carte di credito del marito…) da sole o al massimo in piccoli branchi di due o tre elementi.

I pochi mariti, fidanzati, amici, che vengono incastrati nel terribile accompagno si trascinano storditi dal settore camerette a quello divani senza capire assolutamente niente (non e’ difficile vederli in stato confusionale parlare con la poltrona EKTORP chiedendole di trasformarsi in letto, cosa che tra l’altro riesce a fare senza problemi, frustrando ancora di piu’ il povero malcapitato!).
Avete quindi tutto quello che vi serve:

1) zero concorrenza
2) molte donne sole o in compagnia d’altre donne
3) buoni spunti d’approccio

sui primi 2 punti e’ gia’ stato detto quello che c’era da sapere, ora diamoci da fare con il terzo!

Prima di muovere verso la grande capanna giallo blu comunque, come prima di ogni battaglia che si rispetti, bisogna studiare bene il nemico.
A questo proposito rechiamoci, se non ci e’ stato gia’ recapitato a casa, presso la piu’ vicina edicola e compriamo il catalogo, anno in corso, dell’ IKEA (tra l’altro quando poi ci andrete vi restituiranno pure i soldi…) e studiamo. Studiamo tutti i prodotti, in particolare specializziamoci su alcuni settori, chesso’: arredo bagno, cucina o camere da letto, senza mai tralasciare argomenti traversi ma fondamentali quali accessori vari e gadgets stupidi (e’ infatti in questi settori in particolare che la densita’ donnica aumenta particolarmente!)

Siete pronti, potete prendere la macchina e mettervi in marcia verso il magazzino mangiauomini svedese!

Entriamo e iniziamo a gironzolare, puntiamo una o un gruppetto isolato di donne e le seguiamo per un po’, aspettando che approdino ad uno dei settori su cui abbiamo conoscenze specifiche.

Diciamo quindi che si fermano ad esempio nel reparto librerie, che noi conosciamo benissimo (ma puo’ essere no qualunque).
Facciamo un giretto fingendo di interessarci alle varie scaffalature per poi avvicinarci di soppiatto simulando una finta richiesta di aiuto:
-scusa , mi puoi dare un consiglio? Devo mettere una libreria nuova dentro casa, ma non so’ proprio che pesci pigliare, mi puoi dare una mano? E’ risaputo che le donne hanno piu’ buon gusto e non vorrei comprare una schifezza…

bene abbiamo comunicato le coordinate fondamentali:

non abbiamo una donna, la casa e’ nostra e, apprezziamo fare shopping con una donna!

Ora lei magari dira’ che e’ una responsabilita’ troppo grossa, che non puo’ aiutarvi lei, una sconosciuta, a scegliere! Ma noi avevamo pensato anche a questo e cosi’ diremo che:

-no ma dai guarda, devo solo scegliere tra la IVAR e la BONDE… te le faccio vedere e mi dici

ora, se lei sta’ al gioco, vi chiedera’ almeno come e’ fatta casa vostra, cosa vi piace, insomma, si instaurera’ una piccola discussione in cui avrete tutti i modi di farvi conoscere meglio!

se lei dovesse invece rifiutarvi l'aiuto con le scuse piu' ignobili, tipo che ha poco gusto etc etc, potete scherzarci sopra, in fondo anche se non ha gusto 2 cervelli sono meglio di uno.
Attenzione pero' a non caderenella trappola dell'uomo indeciso, voi sapete perfettaente cosa vi serve, siete solo indecisi sul modello, tra l'altro avete gia' effettuato una discreta scrematura!

Inoltre tutte le IKEA del mondo hanno al loro interno un piccolo bar/ristorante, e quale occasione migliore per sdebitarsi della consulenza se non quella di offrire un caffe’ o una cena?

Ptima di uscire poi si passa (ho verificato, e' cosi' in tutte le IKEE...) inevitabilmente davanti al reparto:"oggettistica inutile/ cianfrusaglie per la casa" e qui le darete il colpo di grazia relgalandole un qualche oggetto inutile (tipo la lavagnetta di ferro con cancellini a forma di uomo che non cancellano niente!!!) a ricordo della piacevole giornata!

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