Il matrimonio degli amici

Il matrimonio di un amico o di un amica e’ una delle poche iniziative sociali in cui si hanno il 70 percento sicuro di tornare a casa almeno con un paio di numeri di telefono.
Indipendentemente dal sesso del maritutro/a infatti il matrimonio dio un vostro amico rappresenta un occasione piu’ unica che rara, al punto che, forse, converrebbe presentarsi anche a qualche matrimonio di sconosciuti per approfittare dell’occasione.
Ai matrimoni infatti una strana alchimia lega tutte le ragazze singles presenti, tutte, o quasi, si chiedono se anche per loro non sia giunto il momento, anche le piu’ incallite si commuovono di fronte alla torta imbandita con i pupazzetti abbracciati!
E qui entriamo in scena noi, noi, che siamo scapoli da poco (ovviamente lo siamo per l’occasione, su, un po’ di fantasia), cuori infranti lasciati a tre metri dall’altare, ma non dite che eravate sposati, insomma, non esagerate.
Passiamo allora al “Come comportarsi in maniera perfetta” al matrimonio di un o una amica.

La chiesa

La prima tappa, in fondo e’ la piu’ noiosa. Andare in chiesa o al municipio che sia e’ una gran scocciatura, in piedi, seduti di nuovo in piedi, di nuovo seduti, peggio di una giornata in palestra, con l’aggravante che il vestito vi fa’ schiattare di caldo e la respirazione e’ quasi azzerata.
Nonstante cio’, andare in chiesa e’ fortemente consigliato, e’ il primo passo.
Una volta arrivati, infatti, abbiamo un ottima occasione per scrutare l’ambiente alla ricerca di una possibile preda, senza che nessuno faccia caso a noi (guardano il matrimonio e, poi , potremmo star cercando un altro invitato).
Escluse le coppiette che si tengono la mano e piangono quando viene pronunciato il fatidico si concentriamo la nosta attenzione sui gruppetti si ragazza sole, rigorosamente sempre tra done e sempre tutte vicine.
Appena finita la cerimonia inizia l’atto primo, si entra in scena.
Dirigiamoci spediti (bisogna essere tra i primi) verso il/la novello/a marito/moglie ed esageriamo nelle effusioni, con le lacrime algi occhi:
-come sono contento per te! Siete una coppia stupenda etc etc
se non vi dovesse venire da piangere lanciatevi un po’ di riso negli occhi prima, lò’effetto e’ assicurato!
Tutta questa preparazione e’ pero’ solo funzionale alla seconda fase

Il ricevimento

Qui potrete finalmente avvicinare il gruppetto di donne che avete focalizzato in chiesa (se la “vostra” e’ isolata e’ anche meglio).
Vi presentate, tanto siete ad un matrimonio come invitati, la scusa piu’ banale e’
-amiche della sposa/o?
e poi attaccate conversazione.
Spostate spesso l’attenzione sul come siano fortunati, gli sposini, ad aver trovato ognuno l’anima gemella, spacciatevi per i super-amici di famiglia o di infanzia e perate he queste ragazze abbiano notato il vostro siparietto d’avanti alla chiesa.
Quello che bisogna fare e’ cercare di colpire dove piu’ fa male, e quindi

-ma anche tu sei fidanzata e entro breve ti sposerai?
Ovviamente se la risposta e’ si, facciamo degli educati auguri e…ciao cara!
Altrimenti il discorso si fa’ interessante, parla con voi, vi dice che non e’ fidanzata, e’ un ottima occasione per introdurre il vostro assalto finale:
sai a me questi matrimoni mi deprimono, insomma, tutta questa gente felice che ha trovato la pace, e io invece, ancora qui, solo…

ora le chance sono due, o le rioffrite da bere e contate sul mix alcol-tristezza per riuscire portarla in un angolo buio del ricevimento oppure, ma e’ molto ardito, perche’ non andiamo in un posto che conosco qui vicino (se non lo conoscete inventate!) dove ci beviamo un bel bicchiere di vino in santa pace?
Beh effettivamente la seconda e’ un po’ ardita, ma se dice si, state tranquilli per il resto della serata, se dovesse dire no ripiegate sulla prima proposta e confidate nell’alcol!

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