La tecnica del treno

La tecnica del treno e’ una tecnica ancora sperimentale ma, visto il suo insperato successo in un paio di occasioni…..ve la illustro!

Dunque, per mettere in pratica la tecnica del treno, avete bisogno ovviamente di un treno…
Non vi preoccupate, non dovete POSSEDERE un ETR 500 (che tra l’altro e’ un ottimo treno, ma che probabilmente, farebbe ad una lei, meno effetto di una Ferrari dal prezzo notevolmente inferiore cosi’ come il contenuto tecnologico…misteri delle donne!)

Comunque, non c’e’ neanche bisogno che voi prendiate appositamente il treno per abbordare una ragazza!

Potete infatti unire l’utile al dilettevole e sfruttare una vostra trasferta (per qualunque vostro motivo) che avrete deciso di effettuare sfruttando questo fantastico mezzo di trasporto che DIO, con l’aiuto di alcuni ingegneri di Trenitalia (gia’ F.S.), ci ha donato,

purtroppo per voi, la tecnica in questione e’ relativamente cara, infatti, prevede obbligatoriamente, l’acquisto di un pc portatile (che voi chiamerete ovviamente Laptop, non facendo capire mai di che parlate ai piu’) di ultima generazione!

Bene ricapitolando:

salite sul treno per andare a vattelappesca (citta’ dove siete diretti) per il motivo che arivattelappesca (non ci interessa)!

Vi sedete nel vostro (dipendentemente dal tipo di treno che usate) e cominciate a guardavi intorno alla ricerca della preda.

Individuatala nel vostro scompartimento/settore si comincia!

Sfoderate il vostro nuovissimo Laptop e con eleganza e maestri posizionatelo sul tavolino di fronte a voi (o sulle vostre ginocchia…intercity e’?) e accendetelo.

Fin qui niente di nuovo, potreste benissimo essere un qualunque uomo d’affari che vuole sfruttare il tempo del viaggio per finire il lavoro…
Ma contrariamente a questi voi aprirete una variopinta pagina (preparata in precedenza) su cui inizierete a scrivere, qualunque cosa.

Mentre lei e’ leggermente distratta da un chissache qualunque vo,i ruotate delicatamente il monitor nella sua direzione…

Ottimisticamente lei vi chiedera’ se siete un giornalista e di cosa scrivete.

Pessimisticamente, e quindi realisticamente, lei non vi filera’ facendo la finta distratta non interessata…

Ci perdiamo d’animo?
Ovviamente no!

Strategia B

Fase preliminare alla conoscenza:

prendete il cellulare e componete il numero verde del vostro operatore di telefonia mobile (meglio se la chiamata la fate con l’auricolare… da’ piu’ nell’occhio..)


-Salve siete collegati con il vostro gestore telefonico bla bla bla….

E voi con voce seria:

si L’articolo l’ho finito, domani te lo spedisco via mail….si si… (non esagerate con i si…) ok

continuate la finta discussione inserendo qualche termine tecnico (per il quale rivolgetevi ad un vostro amico giornalista o, in ultimissima istanza a me…) e qualche mugugno,
poi scherzando

-ci vediamo in redazione!

Bene il terreno e’ arato, ora lei, volente o nolente SA’ che voi siete un giornalista!

Perche’ il giornalista e non la vostra professione?
Abbiate pazienza!

Dunque a questo punto dovete approcciarla direttamente, dovreste essere abbastanza bravi ormai ma, sappiate che in certi casi basta un ciao, oppure la tecnica del lamento (seguira’ entro breve un post… ) che consiste semplificando al limite,in una delle sue accezioni, nel lamentarsi di una qualunque cosa:tempo, treni, mezze stagioni…etc etc
E poi chiederle cosa ne pensa…

E’ ora che il vostro “essere” giornalista vi dara’ una marcia in piu’!
Perche’? perche’:

a) il giornalista e’ un mestiere affascinante

b) vi consente di mantenere a lungo una discussione!

Avete un interesse qualunque in cui la vostra competenza non sia pari a zero?basta proprio poco…
Bene quello sara’ il vostro ramo di lavoro!voi scrivete di quello!
E non importa se dite un sacco di “cavolate”, il vostro Status Giornalistico, le fara’ diventare credibili!!!

Bene a questo punto potete “raccattare” il suo numero di telefono per poterla richiamare proprio nella citta’ dove siete diretti….coincidenze eh?

Ora sono sicuro che qualcuno stara’ pensando:”si tecnica efficace ma, c’e’ una pecca…. E se nel mio scompartimento/settore non c’e’ neanche una ragazza carina con cui val la pena provarci?”

Domanda lecita ma, vi prego di riflettere su un paio di argomentazioni prima di giungere ad erronei e frettolosi giudizi….

Allora, se siamo su un intercity basta non prenotare il posto (ma se e’ un treno particolarmente affollato fatelo lo stesso, non auguro a nessuno un viaggio in piedi, per quanto denso di conoscenze possa essere…).
In questi treni quindi sarete voi a scegliere dove sedervi e, mi pare superfluo aggiungere che, vi sceglierete un posto accanto ad una ragazza decente!

Se, invece, ci troviamo su un Eurostar, non ci sono speranze, il vostro posto e’ assegnato, ma considerate che intorno a voi ci sono ben 7 posti, e’ improbabile che non ci sia una ragazza li’ intorno (considerando anche le i “pendolini” coprono tratte mooolto ben frequentate, tipo roma-milano o napoli-roma etc etc) ma, se la sorte e’ particolarmente avversa, potete sempre aspettare che il treno parta comodamente seduti. Una volta partiti vi alzate e con le vostre valige vi dirigete verso un posto libero in un settore ben frequentato!

Quando arrivera’ il controllore e vi cazziera’ perche’ non state al vostro posto potrete sempre dire che

A) non siete li perche’ avete conosciuto la signorina (se gia’ l’avete conosciuta. Diamine, complimenti, siete stati rapidi!)

B)non siete li’ perche’ c’erano due sorelle che erano state spaiate e vi hanno chiesto il favore di farle stare vicine, solo che avete dimenticato quale era il posto che vi avevano indicato per lo scambio e vi siete seduti nel primo libero….

Quindi, come vedete non ci sono impedimenti!
Datevi da fare!

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