la manutenzione della donna

Ora siamo bravissimi a trovare una donna, non ci mettiamo niente, la scegliamo e ce la prendiamo, ormai sappiamo esattamente come e cosa fare..

Passiamo qualche giorno piacevole e in generale “shiftiamo” su altro.

Ma se trovassimo una persona che ci piace, con cui stiamo bene, una persona insomma con cui potremmo “stare”, cosa fare?
Come non perderla?

Bene se acquistate una donna questa viene generalmente fornita delle dotazioni base;
E’ generalmente autosufficiente,si lava da sola,si nutre da sola, salvo alcuni rari casi in cui richieda di essere imboccata, ma rientra nella fase gioco e dura solo le prime settimane, inoltre spesso e’ automunita o comunque in grado anche di spostarsi sufficientemente da sola.
Se si rompe bisogna portarla all’ospedale,bisogna farle qualche tagliando ogni tanto, ma, anche in questi rari o comunque poco frequenti casi, la nostra mansione rientra nell’accompagno e nulla piu’.

Lasciare pero’ la donna allo stato brado, libera di scorrazzare per prati e citta’ e usarla solo per impudici affari e’ pero’ altamente rischioso. Incredibilmente la donna moderna ha infatti bisogno di numerose cure ed attenzioni, altrimenti i rischi piu’ grandi possono andare dal disfacimento fisico fino all’abbandono (loro di noi o il contrario).

Ora distinguiamo cosa facciamo con la donna nostra compagna, nella mia personalissima esperienza ritengo che si possano suddividere le cosiddette “fidanzate” in due fondamentali categorie:

-quelle che vivono con noi
-quelle che NON vivono con noi (questa categoria ha a sua volta due sottocategorie, ma le vedremo in seguito).

Quando una donna vive con noi:

se una donna vive con noi probabilmente, sia che siate giovani che no, probabilmente lavorera’, oppure studiera’ oppure insomma, avra’ qualcosa da fare durante il giorno, almeno si spera. Bene questo dato e’ del tutto irrilevante poiche’ in realta’ siamo noi quelli che il giorno abbiamo da fare (tranne il rarissimo caso del sottoscritto che si limita a scrivere questo blog una volta a settimana e vivere in stato amebico).
Essendo impegnati per lavoro/studio/calcetto/palestra/amici/amici degli amici/bar/Ristoranti/amante/amanti e tutte le possibili combinazioni (compreso amici degli amici che giocano a calcetto al lavoro contro le amanti….), passiamo pochissimo tempo a casa.
Dopo un breve periodo iniziale di tolleranza quindi la ragazza in questione, quella che sta’ con noi, non le amanti, comincera’ a sentirsi trascurata, iniziera’ a diventare nervosa, e se la prendera’ con gli oggetti inanimati che piu’ le danno fastidio dando a voi la colpa di azioni assolutamente indipendenti dalla vostra volonta’, tipo:
tavoletta del water alzata. Ora, direte voi, esseri raziocinanti, ma se la tavoletta vuole restare alzata anche fino a sera tardi, che colpa ne avete voi? Nessuna, mica siete suo padre che le dovete dire o peggio costringerla a coricarsi sulla tazza, cosa che tra l’altro fa anche un po’ schifo… e invece no! E’ colpa vostra!dovevate costringerla!

Oppure

Tubetto del dentifricio spremuto fino all’ultima goccia. Anche in questo caso mi pare ovvio che voi stiate facendo economia, non tutti sono degli insensibili, sprecare il dentifricio inquina l’ambiente, se lei non ha la forza di spremere le ultime gocce non e’ colpa vostra, anzi, solo che invece di ringraziarvi per aver evitato un colossale disastro ambientale lei vi accusera’ di non averne comprato uno nuovo!

Infine (ma ci sono migliaia di esempi…)

I panni sporchi per terra.
Inutile a dirlo…sono sporchi, sono panni sporchi! Perche’ devo piegarli e metterli sulla sedia? Sono sporchi! In tutti i casi finiranno nella lavatrice, piegarli e’ un inutile perdita di tempo, eppure…bisogna piegarli! E’ solo che LORO, i panni hanno deciso lo stesso di andare a mettersi nel loro ambiente naturale (il terreno). Si perche’ voi, ieri sera li avevate piegati! Poi evidentemente loro si sono spostati…

Quando una ragazza NON vive con voi:

in questo caso esistono due sottocategorie:

-La ragazza che vive da sola (o con amiche, e’ del tutto indifferente)
-la ragazza che vive con i genitori

la ragazza che vive da sola ha acquisito una sua autonomia, ha una casa (o ne paga l’affitto) ed e’ fiera di cio’. Inoltre non manca occasione per lei di invitarvi nel suo spazio vitale (anche se voi avete il vostro, ma le donne sono pigre e non si spostano, quindi se volete farvi una…ehm un…cioe’ insomma se avete bisogno di coccole dovete essere voi a spostarvi).
Penserete voi, guada te che bellezza, una donna tutta sola, che sta pure con me, che ha una casa, che non mi rompe con tutte le scocciature della convivenza etcetc e invece No. Anche in questo caso la ragazza dopo un po’ iniziera’ a pretendere: pretendere di che voi andiate piu’ spesso a casa sua, ma amore, ci vengo una sera si una sera no, non ho mai tempo di vedere gli amici, strozzato dal lavoro e dagli impegni, ah sempre i soliti amici, la verita’ e’che contano piu’ loro di me, oppure, hai lasciato di nuovo l’orologio sul comodino , non posso essere la tua balia e tenerti tutto da parte, cerca di sforzarti qualche volta, o peggio, una volta venivi piu’ spesso da me, prche’ non ti fermi a dormire?

La ragazza che vive con i genitori invece avra’ comportamento opposto ma del tutto analogo a quella che vive da sola, cerchera’ in tutti i modi di piazzarsi in casa vostra e iniziera’ a dare direttive, che brutto quel quadro, ma e’ di Tommaso Cascella, l’ho pagato tremila e rotti euri…chissenefrega, da domani in cantina, ma non ce l’ho, la cantina intendo, e allora gli daremo una mano di bianco!
nel caso invece voi non la possiate ospitare, sempre dopo il famoso paio di mesi iniziera’ con la solita tiritera: fai qualcosa, comprati una casa, oppure potremmo affittarne una insieme, non puoi ancora vivere con i tuoi/amici/amiche/etc/etc!
insomma la donna dopo due mesi si lamenta.

comunque...

Comunque, qualunque plausibile giustificazione voi diate ad un a qualunque assurda recriminazione non verra’ ascoltata, anzi, sara’ motivo di rancore crescente e guai a rinfacciare chesso’ i cento chili di creme aperte sul lavello, i lavandini infestati di capelli carnivori, le mutande e i regipetti volanti appesi in giro per casa etc etc, sarebbe solo peggio!
In realta’ con le sue recriminazioni la Donna mostra solo il suo bisogno di coccole, quindi per tenerla buona bisogna che anche voi facciate un piccolo passo verso di lei.

Uno dei passi principali e’ la dimostrazione di attenzioni.
Consiglio sempre a chi volesse impelagarsi in una storia amorosa di partire con i piedi sdi piombo, non abituare la ragazza a mille messaggi al giorno, a regali improvvisi e frequenti etc etc. se infatti queste azioni facilitano la fase “conoscenza biblica” sono letali per un rapporto che superi i due mesi. Dopo tale soglia infatti, il livello di vita paventato nel primo periodo della frequentazione finira’, fisiologicamente per abbassarsi, piu’ il livello si abbassa piu’ saranno grandi le recriminazioni! Aver invece abituato la propria ragazza al nulla fara’ si che ogni gesto caritatevole, tipo acquisto di una caramella Rossana, una carezza sulla testa o un grattino sulla pancia sembrino incommensurabili gesti d’amore.
Inoltre questi gesti e’ meglio iniziare a farli con calma, una carezza dopo due mesi, un regalino dopo tre, rigorosamente in crescendo (altrimenti recriminazioni subito! Mi facevi le carezze, mi facevi i regalini…)

Un altro trucco per tenersi stretta la nostra donna di compagnia (non pensiate male ma e’ cosi’, ci fa’ un sacco di compagnia!)e’ quello di non dare mai nulla per scontato, ne che lei stara’ con noi per tutta la vita ne, soprattutto, che dobbiate farlo voi.
Ricordatele quindi ogni tanto, tra una chiacchiera e l’altra che prima o poi finira’, che nulla e’: ”per sempre” (ok a parte i diamanti Damiani o come cavolo si chiamano…vorrei proprio vedere poi se ci avvicino un accendino se quei diamanti sono “per sempre”…).

Anche al letto conviene, se la ragazza ci piace davvero, risparmiarsi un po’. Vi viene in mente una fantasia, proprio quella che avevate sperimentato con quella brasiliana da paura e che l’aveva fatta impazzire di piacere? Beh, quella e’ la migliore che conoscete da usare per una donna! Bene, non usatela subito, tenetela nel cassettino delle armi di riserva. Il giuorno che lei vi recriminera’ qualche cosa, e quindi probabilmente farete pace e, probabilmente farete pace fra le lenzuola bene, quello on e’ ancora il momento buono (senno’ lei pensa che voi siete piu’ fantasiosi solo quando si incavola). Il giorno dopo, e’ questo il trucco, quando le tensioni della litigata sono ormai svanite, bene, e’ allora che dovete diventare dei super amanti passionali!

Cosa succede se non applicate queste basilari regole di comportamento in presenza di donne?

Anche in questo caso le opzioni sono due:

-deperimento fisico con consequenziale aumento dellla massa
-ricerca di un altro partner

una donna infatti quando non si sente piu’ al centro delle attenzioni del maschio dominante (la donna sceglie sempre il maschio dominante, o, almeno quello che ha lei pare tale, se voi non siete per lei il maschio dominante siete destinati a durare poco ed essere comunque scartati in favore di quest’ultimo, molto probabilmente me…) puo’ reagire in due modi opposti; o, in preda a crisi depressive cerchera’ di destare le vostre attenzioni, cucinando per voi pietanze prelibate ed invitandovi di continuo a cena fuori nella vana speranza che voi vi accorgiate di lei, aumentando quindi spasmodicamente di peso e brufoli o , molto piu’ probabilmente si dedichera’ ad un altro uomo.


Bene, ho parlato molto, ma ritengo che l’argomento meritava di essere sviscerato a dovere, altri piccoli consigli possono essere quello di porte la donna ogni tanto dal vete…ehm da ginecologo per un controllo e, ogni tanto a cena fuori, non troppo pero’, infatti le donne, una volta sistemate, accasate, fidanzate insomma, tendono naturalmente ad un leggero aumento di peso, sicure che, l’aspetto fisico sia diventato marginale. Quindi, ancora, ricordate di non dare mai nulla per scontato e, se una donna dovesse dare i primi segni di cedimento fatelo sottilmente notare, che almeno si segni in palestra o inizi una dieta!. Se avrete pero’ seguito la regola per cui all’inizio si parte piano e poi si cresce sempre la durata di una donna dovrebbe essere attorno ai 4/5 anni. Dopodiche’ siate voi a cambiare!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei un grandissimo bastardo!!! insieme a tutti gli altri bastardi che come te hanno il merito di distruggere ogni fiducia nell'amore umano!

Anonimo ha detto...

Ahahah ma quale bastardo, è un grande e dice cose sacrosante, solo che la verità fa male.